Jonida Prifti


Jonida Prifti è poeta, vocalist, artista poliedrica, performer e interprete dall’albanese all’italiano e viceversa. Nata a Berat (Albania) e residente a Roma dal 2001. La sua ricerca attraversa poesia sonora, musica sperimentale e arti visive, con un forte interesse per l’incontro tra lingue, suono e culture.

Laureata in Lettere all'Università La Sapienza di Roma con una tesi su Patrizia Vicinelli, ha pubblicato diverse raccolte poetiche e progetti audio-letterari in bilico tra italiano e albanese. Tra le sue pubblicazioni: Ajenk (Transeuropa, 2011), Rivestrane (Selva, 2017), Stazione degli occhi (Kurumuny, 2021), e Sorelle di confine (Marco Saya Edizioni, 2024). Si è laureata all’Università La Sapienza con una tesi su Patrizia Vicinelli, pubblicata da Onyx (2014). Le sue poesie e performance sono state ospitate in festival internazionali, musei, rassegne e spazi underground in Italia e all’estero.

Nel 2008 fonda il duo di poesia sonora Acchiappashpirt con Stefano Di Trapani, con cui cura il festival Poesia Carnosa. Tra i progetti recenti: il solo musicale Nido, l’album Carnica (2022), e collaborazioni con Andrea Noce, Donatella Della Ratta e Iva Stanisic. Le sue opere sono state presentate in contesti come Passages Transfestival (Francia), Read My World (Olanda), Mediterranea Biennale (Albania), Galerie de l’UQAM (Montréal), MAXXI (Roma), Colour Out of Space (UK), Romapoesia, RicercaBo, e molti altri.