CAMPOSUD

pedagogie radicali  
e questioni meridionali


CampoSud è un’isola di azione e di pensiero, temporanea e autonoma, dove artiste, curatori, filosofe e attivisti sono invitate a indagare la tensione tra dimensione estetica e praxis e a riflettere sulla relazione tra pratiche artistiche, curatoriali e politiche nell’arte contemporanea.

È un progetto curatoriale che riflette e amplifica l’eredità del pensiero di Antonio Gramsci nel tempo presente. Al centro del percorso sono le nuove questioni meridionali e il concetto di Sud, inteso non solo dal punto di vista geografico, ma come risposta al pensiero egemonico, immaginario poetico ed esperienziale, spazio di trasformazione dei territori attraverso proposte comunitarie alternative all’iperproduzione che caratterizza l’epoca attuale. 

Al centro del simposio è la riflessione sull’ecologia radicale, che non guarda solo alla natura e agli aspetti ambientali, ma mette al centro l’ecologia sociale e politica, le pratiche relazionali di cura, le metodologie decisionali cooperative e il mutualismo dei saperi come sistemi interconnessi e interdipendenti. 

Sarà presentata la pubblicazione realizzata nella free school. 
a cura di
Q Code Mag

con 
Alessandra Marchi 
(Gramsci Lab – Università di Cagliari)
Pirate Care
Giulia Palomba 
e studenti della summerschool di CAMPOSUD.