Decolonial kit – teorie e pratiche di dis-assemblaggio
Performance
Una performance per riflettere sul privilegio, coscientizzare, capire collettivamente dove sei, da dove parti, come ti situi nel sistema-mondo, nel sistema di dominazione bianco occidentalonormato, capire che quando il privilegio ce l’hai, puoi non agirlo, anzi, lo puoi usare ribaltato: mobilitarlo come strumento di resistenza e di sovversione all’interno del sistema dominante. Lavorare sui privilegi e sul potere che essi conferiscono significa essere cosciente che se, come scriveva Audre Lorde, “non puoi distruggere la casa del padrone con gli strumenti del padrone”, significa forse anche pensare che se riesci ad accedere alla sua cassetta degli attrezzi, glieli puoi tirare in faccia. Condizioni necessarie: metterti in gioco tu, esplicitare da dove parli, capire dove sei e parlare di te.
LaboratorioUn laboratorio per orientarsi dentro la colonialità, per capire dove si annida, come si produce e riproduce nel quotidiano e come ognunə di noi ne ha interiorizzato alcuni aspetti. Diversi sono i posizionamenti e nessunə può considerarsi completamente al di fuori di dinamiche di colonialità subite, prodotte o entrambe le cose, ma…
Se la colonialità la riconosci allora la eviti (o almeno puoi cercare di farlo).a cura di 
Rachele Borghi
Rahel Sereke