Glitter

Dare. Una parola. Al corpo


Laboratorio di danza e ricerca coreografica


Glitter, sono l’espressione assortita di piccole particelle riflettenti di varie forme, dimensioni e colori. Le
particelle di glitter riflettono la luce a diverse angolazioni, facendo scintillare o brillare la superficie. Sono del tutto simili e del tutto particolari, si comportano come un corpo unico esprimendo la loro massima luminosità. Il laboratorio si propone di dare luogo ai processi di un corpo che vuole prendere parola. Ricercare, attraverso pratiche di ricerca coreografica basate sul linguaggio e la relazione, la più alta espressione poetica di ognun_e di tutt_.

Il laboratorio consiste in una prima parte di training di danza contemporanea, basato sull’indagine – a partire dal respiro – del corpo, della forma e dello spazio. Per corpo si intende un’esplorazione consapevole, statica e dinamica, delle strutture anatomiche e percettive funzionali al movimento. Per forma si intende la gestualità, come questa prende forma dal respiro e si esprime nello spazio. Per spazio si intende lo spazio fisico e relazionale in cui si esprime la danza. Nella seconda parte verranno proposte delle pratiche di ricerca coreografica basate sul linguaggio: la gestualità come parola e la coreografia come dispositivo-metodo di creazione di un linguaggio comune, basato su processi di osservazione, incorporazione e dialogo. Dare inizio, aprire uno spazio di emersione della parola, di informazioni immateriali che prendono corpo, che si rendono qualità visibili attraverso la danza. Ogni inizio-parola é specifica di un corpo che la inventa ed è totalmente impersonale. In funzione di questo linguaggio, prendono corpo e parola danze che hanno un’estensione totale, proiettata al di fuori e che riguarda tutti. Come posso dire qualcosa “che non è mio” attraverso di me? Come posso dire qualcosa “di me” attraverso l’altro? Come posso affermare qualcosa di specifico ed essere allo stesso tempo onda, pura relazione?


a cura di 
Marta Bellu 
Laura Lucioli