healing intervention for domestic wounds
In healing interventions for domestic wounds, degli aghi di agopuntura vengono posati silenziosamente sulle superfici di uno spazio abitato, seguendo i segni e le tracce, reali e percepite, lasciati su di esse dalla presenza dei suoi abitanti. Atto di governo dello spazio domestico, “healing interventions for domestic wounds” parte da un gesto di cura, in quanto tale reso subordinato dalla storia, per trasformarlo in un gesto performativo dove il corpo trascende i suoi confini per diventare spazio e lo spazio, fattosi corpo, chiede cura.
Insieme a UNTITLED# e Catalogo ragionato di escoriazioni sensibili, healing interventions for domestic wounds fa parte della “trilogy of skin”, dove Medda indaga l’analogia pelle/muro come possibilità di estendere il corpo al di fuori dei suoi confini e creare un senso di appartenenza attraverso la riappropriazione fisica dello spazio.
Progetto di
Valentina Medda
Installazione Performance
Durata 60’