Rettilario
Il rettilario è uno spazio in cui la vita di piccoli animali diventa oggetto dell’attenzione umana. In questa installazione performativa, Sara Leghissa invita il pubblico sia all’interno che all’esterno del rettilario, spostando la propria percezione da una scala all’altra, dal macro al microscopico, e viceversa. In tal modo, la natura di ciò che possiamo vedere e sentire scivola in nuovi territori, più astratti, meno definiti, di colori, forme, strutture, trame, schemi ritmici, che defamiliarizzano il modo in cui percepiamo il nostro ambiente circostante e fanno spazio alla sua artificialità. Come far risuonare una sezione della città, attraverso l’accumulo di alcuni dei materiali che la compongono? Attingendo alla pratica del foley, ovvero la riproduzione di effetti sonori quotidiani per doppiare i film, il lavoro sovrappone diversi paesaggi sonori alla vita della città, provando a dare voce alle umanità che la attraversano.concept
Sara Leghissa
in colleborazione con 
Tomas Gonzalez
set design 
Marzia Dalfini
supporto 
foley Manuela Schininà
sound design 
Astro Tosi
produzione esecutiva 
Federica Iannuzzi
produzione 
Associazione L’Altra
co-produzione 
Azienda Speciale Palexpo- Mattatoio | Progetto Prendersi Cura Roma, Parallèle Festival Marseille, Lieux Publics Marseille, Les Tombées De La Nuit Rennes with the support of Triennale Teatro dell’Arte Milano, Base Milano, far Festival Nyon
con il sostegno di 
MIC Ministero della Cultura