schau


Coreografia: Vincent Giampino
Interpreti: Greta Francolini, Vincent Giampino
Dimensione sonora: Domenico Palmeri
Outfit design: Rebecca Ihle
Outside eye / conversazioni: Paola Granato
Cura e promozione: Marco Burchini
Produzione: TIR Danza
Coproduzione: Lavanderia a Vapore
Residenza artistica: spazio K – Centro di Residenza della Toscana
Selezionato per NID PLATFORM 2023 – Open Studios

schau (dal tedesco: mostra, esposizione, spettacolo) è una performance coreografica che pone al centro il gesto dell’inchino come azione ambivalente: segno di inizio e fine, di accoglienza e congedo, di richiesta e di resa.

Derivazione del progetto più ampio Umlaut, il lavoro si muove tra coreografia, citazione e gesto simbolico, costruendo un ambiente performativo in cui il corpo si espone e allo stesso tempo sfugge. L’inchino diventa soglia drammaturgica da attraversare: il capo si piega, il collo si offre, lo sguardo cade.

La performance attiva una grammatica fisica composta da partiture gestuali che richiamano immagini rinascimentali, codici cerimoniali, danza da camera e retorica politica. Attraverso un uso coreografico del quoting – inteso come montaggio e slittamento di senso – schau interroga la rappresentazione, la figura e l’iconografia del corpo.

Nel momento della vestizione, l’apparizione di una giacca con frange introduce un piano ironico e iconico, evocando la costruzione della persona e del mito occidentale della celebrità. L’azione si chiude con la perdita simbolica della testa e la continuazione della danza: un atto finale che resta sospeso tra esibizione e sparizione, tra preghiera e canto.

27 Settembre


h 19.30 — Parco Trotter, Ex Chiesetta   (Via Giacosa 44/46, Via Padova 69)
performance di danza