Suoni e accensioni dalla Palestina al mondo

Un incontro per parlare del ruolo delle radio e del suono come elementi di resistenza e opposizione al genocidio attualmente in corso in Palestina. Attraverso le voci di ricercatori, attiviste, artisty e musicistx rifletteremo sulla produzione culturale palestinese come tramite per la rivoluzione, sul ruolo delle radio come contesto prolifico e aperto alle voci delle persone e delle condizioni oppresse e come spazio di resistenza, sulle costellazioni e reti di solidarietà infrastrutturale che permettono l’attivazione di ponti e l’emanazione di comunità a livello transnazionale attraverso la musica, il suono, l’ascolto, la presa di parola.

Basem Kharma

Nell’intervento Basem Kharma espone le vicende del Centro di Ricerca dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina, particolarmente indicative per comprendere il legame che si crea tra cultura e movimenti di liberazioni nazionale, soprattutto alla luce del feroce attacco che questo centro ha sempre subito da parte di Israele e al suo ruolo di laboratorio culturale e politico del movimento palestinese.

Giulia Crisci
Come risuonano le voci disobbedienti dal Mediterraneo? Che alleanze possiamo costruire e lasciar riverberare attraverso il suono? Un percorso tra le pratiche artistiche radiofoniche recenti dalla e per la Palestina e dell’eco oltre i limiti del corpo della sua lotta per la liberazione
con
Basem Kharma 
(Università Statale di Milano)

Giulia Crisci 
(IUAV)

Noura Tafeche
(artista)

Toni Cutrone

(musicista)