Vibrant Bodies. Somatic Seas and Visionary Currents

La performance laboratorio di danza partecipata si sviluppa a partire dalla riflessione sulla relazione che intercorre tra l’universo acquatico, la spiritualità e alcune forme di resistenza sociopolitica legate al femminismo nero, per poi arrivare alla pratica somatica, che si rivolge al corpo per la sua possibilità di creare nuovi spazi.
L’acqua diventa ponte tra memoria storica e speculazione sul futuro, attraverso le possibilità generative e immaginifiche che la pratica artistica mette a nostra disposizione.
Durante il laboratorio saranno condivisi materiali di varia natura legati alla ricerca e sarà proposto l’attraversamento di una pratica somatica legata allo “scuotimento delle acque” presenti nei nostri tessuti e nel nostro immaginario. Attraverso i movimenti di shaking, bubbling, rimbalzi, ritmica, prenderà vita una session di danza estatica che fa riferimento alla trance. Scuotere come oscillare attorno al centro, vibrare di desiderio, agitare, scrollarsi di dosso, sobbalzare di sorpresa, muoversi in una grotta umida, spazio di desiderio che rivitalizza corpi e visioni.
a cura di
Valerie Tameu