MIJWIZ SIKU- SIKU MIJWIZ

La performance esplorerà, attraverso suoni, aneddoti ed estratti di testi, una dimensione collettiva nell’essenza dell’indigenismo Abya Yalense e Palestinese.
    Il linguaggio, inteso nell’accezione di materia fluida e non formale, viene usato in modo complementare per descrivere la complessità di un fenomeno sonoro, che tocca le emozioni e stimola la creazione di immaginari alternativi.
    Nel corso della performance si esplorano decenni e secoli di resistenza,  affrontando l’argomento dalla prospettiva interna dell’arte e dell’autodeterminazione indigene, sforzandosi di evitare di romanticizzare l’oppressione, e ridurla a mera questione sociale.
    Contrapponendosi alla narrazione coloniale che è stata costantemente imposta sulle storie dei popoli indigeni, la performance cerca di stabilire nuovi legami di solidarietà e ricentrando le visioni indigene sul futuro.
    Mijwiz-Siku è la combinazione semantica di questa dimensione altra, in cui due strumenti a fiato (il Siku Andino e il Mijwiz Levantino), sfidano l’idea di universalismo, dando la possibilità all* spettator* di affidarsi alle narrazioni dei performer.
a cura di
Condoii | Ismael Condoy
Noura Tafeche