premonition

di e con: Giorgia Ohanesian Nardin
suono: F. De Isabella

premonition tesse la relazione tra parola, suono, movimento e divinazione, esplorando la capacità del corpo di percepire energie, presenze, manifestazioni, fantasmi. La danza diventa qui una pratica di ascolto, di attraversamento, di evocazione — un dispositivo di divinazione incarnata, in cui scrivere e danzare si affiancano come pratiche sorelle.

Versione site-specific del lavoro ANAHIT, premonition è pensato per spazi non convenzionali e ambienti all’aperto, dove il paesaggio diventa co-autore della composizione. Realizzato inizialmente per Casa Testori all’interno della mostra Segni di me. Il corpo, un palcoscenico, il lavoro si sviluppa al tramonto, momento di passaggio tra luce e buio, guidato dalla traccia sonora di F. De Isabella.

Una coreografia intima e porosa che non prevede, ma si affida. Un invito a rallentare, a farsi soglia.

28 Settembre


h 21.00 — Archive (Via Arquà  15)
performance