Jacopo Miliani

Jacopo Miliani è un artista visivo, la cui ricerca si sviluppa attraverso linguaggi ibridi che includono installazione, fotografia, cinema sperimentale, performance e pratiche editoriali, con un’attenzione particolare alla costruzione dell’immaginario legato alla sessualità, alle politiche del desiderio e al potenziale performativo del corpo.
Miliani mette in discussione l’autorità delle immagini, la retorica della visibilità e la funzione dello spettatore, creando ambienti in cui il linguaggio si fa corpo e l’ambiguità diventa una strategia estetica e politica. I suoi lavori interrogano la teatralità come dispositivo di costruzione e critica dell’identità, spesso coinvolgendo collaborazioni con performer, scrittori, fashion designer e coreografe.
Ha esposto in importanti istituzioni internazionali come Palais de Tokyo (Parigi), Kunsthalle Lissabon (Lisbona), CCSP (Sao Paulo), ICA Studio (Londra), Centro Pecci (Prato), GAMeC (Bergamo), MADRE (Napoli), e ha partecipato a numerosi progetti curatoriali e residenze artistiche in Europa e oltre. È fondatore del progetto editoriale Self Pleasure Publishing, dedicato a pubblicazioni indipendenti su sessualità, corpo e linguaggio. Parallelamente alla sua pratica artistica, insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e presso l’Università IUAV di Venezia. Attraverso le sue opere e curatele, Miliani esplora la possibilità di praticare la vulnerabilità, l’eros e il piacere come forme di pensiero radicale.